< Previous58Salvatore Ferragamo è stato uno dei primi a comprendere che tra il mondo della moda, quello dell’arte e quello della cultura esiste un legame inscindi-bile. Sin dagli esordi della sua carriera in America, il giovane Fondatore del Brand ha sempre cercato ispirazione, spunti e collaborazioni con gli artisti più importanti del suo tempo. Negli anni, il Gruppo ha dato seguito all’intu-izione del Fondatore, dedicando grande attenzione e risorse alle iniziative in ambito artistico e culturale, al fi ne di promuovere l’arte in tutte le sue forme e manifestazioni. A seguito della ridefi nizione, avvenuta nel 2014, della Charity Policy adot-tata da tutte le controllate del Gruppo Salvatore Ferragamo, il Gruppo ha deciso di destinare gran parte delle proprie donazioni ad iniziative bene-fi che a favore della cultura italiana nel mondo e della salute di donne e bambini. Lo scopo di tale politica è quello di fornire un framework di rife-rimento, per tutte le sussidiarie del Gruppo, da seguire nella defi nizione di donazioni, regali ed eventuali partecipazioni in associazioni benefi che, fon-dazioni e organizzazioni no-profi t. Questo processo favorisce dunque una governance più forte e un nuovo processo di approvazione, al fi ne di coor-dinare in maniera più effi cace le azioni benefi che a livello internazionale. Il Gruppo Salvatore Ferragamo nel 2017 ha quindi supportato le comunità, gli enti benefi ci e le organizzazioni no-profi t che operano a favore delle cause individuate dalla Charity Policy, donando circa l'80% delle erogazioni liberali a favore della cultura italiana nel mondo.Dal 2017, il Gruppo ha rafforzato l'impegno verso la cultura e il territorio, formalizzando la volontà di diffondere la cultura italiana nel mondo, all'inter-no della Policy di Sostenibilità. Il Gruppo si impegna, infatti, a promuovere il Made in Italy attraverso la valorizzazione e lo sviluppo delle tradizionali lavorazioni artigianali e la sponsorizzazione di iniziative che omaggiano arte, cinema e musica, valori fondamentali per la storia del Brand.CULTURA E PARTECIPAZIONEoltre 9.300PASTI DONATI AL BANCO ALIMENTARE NEL 2017 IN ITALIAoltre 37.000MAGLIETTE REALIZZATE PERCORRI LA VITA 2017Art Bonus AwardPER IL CONTRIBUTO AL RESTAURODELLA FONTANA DEL NETTUNO≈ 4.900oltre 23.500PEZZI E MODELLI CATALOGATINEL 2017BAMBINI IN WORKSHOP CON LA FONDAZIONE FERRAGAMO DAL 2013oltre 351.100VISITATORI PRESSO IL MUSEO SALVATORE FERRAGAMO DAL 2006IL 2017 DEL GRUPPO SALVATORE FERRAGAMO6061Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2017LEGAME CON LA COMUNITÀ E IL TERRITORIOIn linea con l’impegno che ormai da anni lega a doppio fi lo l'Azienda con Firenze, prosegue il progetto di restauro della Fontana del Net-tuno in Piazza della Signoria, che verrà riportata al suo originario splendore grazie all'erogazione li-berale pari a 1,5 milioni di euro nel corso del triennio 2016 - 2018 da parte della Salvatore Ferragamo. Realizzata dallo scultore Bartolo-meo Ammannati su commissione di Cosimo I de’ Medici, la Fontana del Nettuno, il cui soggetto allude al dominio marittimo di Firenze nel Rinascimento, fu la prima fontana pubblica della città ed è oggi uno dei suoi simboli più conosciuti. L'in-tervento prevede il restauro degli elementi marmorei e bronzei del-la Fontana, così come il rinnovo dell’impianto acquifero. L’impegno dell’Azienda verso la salvaguardia ed il recupero della Fontana, parte del patrimonio storico fi orentino, è stato riconosciuto anche ai Corpo-rate Art Awards 2017, promossi dal Ministero italiano dei Beni Cul-turali, che ha visto assegnare alla Salvatore Ferragamo SpA il pre-mio Art Bonus. Alla competizione hanno partecipato 80 aziende e 20 istituzioni internazionali, prove-nienti da 18 nazioni del mondo.Nel 2017, l’Azienda ha contribuito inoltre alla preservazione del patri-monio culturale, partecipando alla campagna di fundraising organiz-zata dal British Institute of Floren-ce per il restauro della Biblioteca Harold Acton di Lungarno Guic-ciardini. La donazione si colloca nell’occasione del prossimo 100° anniversario dalla fondazione ed è stata resa nota nel corso di un evento che ha visto la partecipa-zione della direttrice del British In-stitute e della nuova ambasciatri-ce del Regno Unito in Italia e presi-dente onorario dell’istituto.Da sempre, il Brand fi orentino so-stiene attivamente innumerevoli iniziative e attività culturali, tra cui il restauro di Torre e Casa Cam-patelli, prezioso gioiello architet-tonico di San Gimignano riaperto al pubblico nel 2016, di proprietà del Fondo Ambiente Italiano (FAI), risalente alla metà del XII secolo. In ricordo della Marchesa Fiamma di San Giuliano Ferragamo, che as-sunse per prima la carica di Pre-sidente regionale FAI Toscana nel 1987, la torre è stata a lei dedica-ta e chiamata Torre Fiamma. Negli anni, le elargizioni della Salvatore Ferragamo hanno permesso la ria-pertura di 8 sale della Galleria degli Uffi zi, contenenti una cinquantina fra le più preziose opere del ‘400 fi orentino, oltre al restauro di Piaz-za e del Ponte di Santa Trinita a Firenze e quello della Sant’Anna di Leonardo, opera custodita al Louvre di Parigi.Tra le realtà fi orentine supportate dall’Azienda, vi è anche lo storico Istituto degli Innocenti, emblema dell'aiuto all'infanzia e sede dell’U-NICEF - Innocenti Research Cen-tre. L’Azienda ha contribuito alla ristrutturazione degli immobili adi-biti a casa-famiglia per l’accoglien-za di madri e bambini in situazioni di disagio. La collaborazione con l’Istituto si declina in vari progetti di supporto in collaborazione con la Fondazione Ferragamo. Nel cor-so del 2017, sono stati infatti do-nati tessuti non logati al laborato-rio di sartoria dell’Istituto, utilizzati dalle madri e dalle volontarie per realizzare una linea di shopping-bag, il cui ricavato dalla vendita è stato destinato al sostegno verso madri con fi gli e future mamme ospitate nelle strutture residenzia-li. Inoltre, su idea e iniziativa della Fondazione Ferragamo, un grup-po di studenti al terzo anno del corso Fashion Technology presso il Polimoda ha preso parte a un progetto dedicato alla riscoperta e alla riproduzione degli abiti ori-ginari delle balie dell’Istituto degli Innocenti risalenti alla fi ne dell’Ot-tocento, affi nché siano esposti all’interno del percorso del Museo degli Innocenti.Il supporto alla cultura si manife-sta anche nello storico legame esi-stente tra Salvatore Ferragamo e il mondo del cinema. Nel 2017, ri-sulta signifi cativa la collaborazione con la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, la più amata kermesse cinematografi ca italia-na. Durante la sua 74esima edi-zione, la Ferragamo Parfums ha partecipato in veste di sponsor del Premio Kineo “Diamanti al Cine-ma”, un importante riconoscimen-to volto a premiare la bellezza au-tentica, il valore artistico e lo stile elegante del cinema internaziona-le, ritirato dal premio Oscar Susan Sarandon.Il supporto alla cultura italiana nel mondo si declina in ulteriori proget-ti di supporto e donazioni, portati avanti in tutte le aree in cui il Grup-po è presente. Nel 2017, infatti, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha sostenuto la Dante Alighieri So-ciety di Hong Kong e l’Italian Film Festival di Tokyo, oltre a sponso-rizzare eventi legati alla Camera di Commercio Italiana ad Hong Kong e in Messico. 6263Anche nel 2017 la Salvatore Ferragamo è stata tra gli spon-sor principali della manifestazione sportiva a scopo benefi co Corri la Vita, che si tiene nel mese di settembre a Firenze. Corri la Vita sostiene progetti no-profi t a sup-porto di strutture sanitarie pubbli-che specializzate nella lotta contro il tumore al seno, attraverso cure psicologiche, riabilitazione fi sica e sociale, prevenzione, formazione e cure palliative. Al fi ne di garan-tire massima visibilità all’evento, la Salvatore Ferragamo ha realizza-to oltre 37.000 t-shirt per i parte-cipanti alla gara, ha allestito una vetrina speciale presso lo store di Firenze, dei mini-panel presso tut-ti i negozi del Brand in Italia e ha offerto l'ingresso gratuito presso il Museo Salvatore Ferragamo du-rante la giornata, registrando oltre 1.700 ingressi. Inoltre, sempre al fi ne di sostenere la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), che collabora all’organizzazione di Corri la Vita, il Gruppo ha donato all’Associazione il 10% del ricava-to delle vendite di una giornata di marzo 2017 degli store donna e uomo di Milano.In linea con la propria Charity Po-licy a favore della salute di donne e bambini, nel corso dell’anno la Salvatore Ferragamo ha collabo-rato in più occasioni con Trisomia 21 Onlus, l’associazione no profi t nata per aumentare le capacità re-lazionali e le competenze individuali dei bambini affetti dalla Sindrome di Down. A supporto dell’Associa-zione sono stati donati alcuni arre-di dismessi nel corso della ristrut-turazione degli uffi ci di Osmannoro per destinarli al laboratorio Pic Eo, in cui i ragazzi realizzano foulard e altri prodotti tessili. L’Associazio-ne, inoltre, ha potuto contare sul supporto dei dipendenti del Grup-po Salvatore Ferragamo, offerto grazie a un’iniziativa di raccolta fondi. Infi ne, il saving derivante dalla mancata stampa dei biglietti di Natale 2017 è stato destinato a progetti di potenziamento cogni-tivo rivolti ai bambini e organizzati da Trisomia 21 Onlus.Nel 2017, in linea con gli scor-si anni, l’Azienda ha sostenuto la partecipazione di 15 dipendenti-atleti all’evento sportivo benefi co Rovigo Half Marathon, organizzato dall’associazione Onlus Fàedèsfa, che opera a favore dei bambini af-fetti da patologia genetica rara. La Onlus Fàedèsfa è una delle tante realtà ospitate all’interno degli uf-fi ci della Salvatore Ferragamo per iniziative di raccolte fondi, che, nel corso del 2017, hanno coinvolto anche l’Associazione Italiana Scle-rosi Multipla, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e l’Asso-ciazione Tumori Toscana.In un’ottica di salvaguardia dei più bisognosi e di riduzione degli spre-chi, a partire dal 2014 la Salvato-re Ferragamo ha scelto di donare tramite l’Associazione Banco Ali-mentare ONLUS le eccedenze di cibo quotidianamente generate presso il ristorante aziendale al “CEIS - Centro di Solidarietà” di Fi-renze, dove è attiva una mensa sia a pranzo che a cena. L’ Associa-zione Banco Alimentare ONLUS, che si occupa di ritirare gli alimenti e verifi care il loro stato di integri-tà e conservazione, ha ricevuto dall’Azienda circa 2.800 primi piat-ti, oltre 2.700 secondi piatti, oltre 3.800 contorni e circa 300 kg di pane.L’impegno verso il sociale è por-tato avanti non solo in Italia, ma anche in tutte le altre aree in cui il Gruppo Salvatore Ferragamo opera. In Messico, per celebrare i 20 anni dall’arrivo del Brand nel paese, è stata organizzata una col-laborazione speciale con la Funda-ción Origen, realtà che si occupa di supportare le donne messicane verso l’emancipazione. Ferragamo Mexico ha donato gran parte del ricavato dalla vendita di 100 borse dell’iconico modello Sofi a in edizio-ne limitata, arricchite da un detta-glio in argento realizzato da un arti-giano messicano. La donazione ha permesso a 5 donne di ricostruire i propri laboratori tessili, unica fonte di sostentamento, andati distrutti durante i terremoti che hanno col-pito la regione messicana del Chia-pas a settembre 2017.Al fi ne di coniugare l'attenzione per l'ambiente con le iniziative di solidarietà, a dicembre 2017 la società Ferragamo Retail Hong Kong ha organizzato alcuni wor-kshop sull'upcycling per i propri dipendenti. Utilizzando colori ad acqua realizzati dagli scarti dell'in-dustria alimentare, i dipendenti hanno decorato alcune shopping bag in canvas, poi riempite di cibo e beni di prima necessità e donate al centro per anziani Hong Kong Sheng Kung Hui Western District Elderly Community Centre.Inoltre, in linea con la Charity Policy del Gruppo, Ferragamo Fashion Trading, che opera nel territorio di Shanghai, ha suppor-tato il China Children and Teena-gers’ Fund, organizzazione che dal 1981 si occupa di curare, accudire ed educare i più giovani. Ulteriori donazioni sono state effettuate al fi ne di sostenere realtà locali, tra cui l’Harmony Home Associa-tion di Taiwan, The Pearl S. Buck Foundation, Noordhoff Craniofa-cial Foundation, Girls Supporting Girls e l’American - Italian Cancer Foundation. Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 20176465MUSEO SALVATORE FERRAGAMOI NUMERI DEL MUSEO SALVATORE FERRAGAMO266MOSTRE E PROGETTI REALIZZATIoltre 40.500VISITATORI PRESSO IL MUSEO FERRAGAMO NEL 2017≈ 220≈ 230CONTATTI CON SCUOLE E UNIVERSITÀCONTATTI CON MUSEI E ISTITUZIONILa testimonianza più evidente dell’impegno a favore della cultura è rappresentata dall’istituzione del Museo Salvatore Ferragamo, nato nel 1995 nella sede storica del Gruppo per volontà della Signo-ra Wanda Miletti Ferragamo e dei sei fi gli. Le attività del Museo non comprendono soltanto la realizza-zione di mostre temporanee e wor-kshop per bambini, quest’ultimi in collaborazione con la Fondazione Ferragamo, ma si estendono al di là della propria sede espositiva. In particolare, il Museo Salvatore Ferragamo intende rappresentare il Gruppo mostrandone i contenu-ti più importanti e più signifi cativi, tramandare la cultura all’interno del Gruppo nel rispetto dell’identi-tà del marchio, creare il senso di appartenenza, formare e inserire la cultura dell’impresa nel territorio e nella comunità in cui opera e infi -ne interagire con le altre istituzioni.Nel 2017, il Museo ha collaborato con istituzioni, scuole e università presenti sul territorio italiano. Si segnalano in particolare le seguen-ti iniziative:• rinnovata collaborazione con France Odeon, il festival di cinema francese entrato a far parte dei più importanti appuntamenti cultu-rali del capoluogo toscano, giunto alla IX edizione. Gli attori Louis Gar-rel e Sveva Alviti hanno ricevuto il premio “L’Essenza del Talento”, messo in palio dalla Ferragamo Parfums, main sponsor dell’even-to. Il pubblico della manifestazione ha potuto usufruire della riduzione del biglietto di ingresso e l’organiz-zazione di visite speciali al Museo Salvatore Ferragamo;• rinnovata collaborazione con il River to River Florence Indian Film Festival, giunto alla XVII edizione e svoltosi a dicembre 2017 presso il Teatro della Compagnia. Patro-cinato dell’Ambasciata dell’India, River to River è il primo festival nel mondo interamente dedicato al ci-nema indiano e a fi lm sull’India;• collaborazione con lo Schermo dell’Arte Film Festival in occasio-ne della sua X edizione. Il progetto, unico nel panorama italiano e de-dicato alle molteplici interazioni tra cinema e arte contemporanea, ha presentato un ricco programma di 26 fi lm d’artista e documentari con molte anteprime italiane e 3 mon-diali, oltre a una mostra con le ope-re di oltre 20 artisti internazionali;• collaborazione con Museimpresa per la partecipazione alla XVI edi-zione della Settimana della Cultura di Impresa, in occasione della qua-le sono state organizzate speciali visite guidate alla mostra “1927 Il Ritorno in Italia” e due laboratori di-dattici sul tema della sostenibilità;• collaborazione con il festival Strings City, una maratona musi-cale con 80 momenti di musica a corda per 50 ore in oltre 50 luoghi. Per il primo anno, il Museo Salva-tore Ferragamo è stato location di eccellenza di tre appuntamenti serali che hanno visto il Maestro di violino Luigi Papagni interpretare brani classici, trasportando il pub-blico nell’atmosfera degli anni Ven-ti, tra Italia e Stati Uniti d’America, raccontata dalla mostra ospitata presso i locali del Museo;• collaborazione con il SACI Colle-ge of Art & Design Florence attra-verso il progetto “Fashioning Spa-ces”, programma di fashion design che oltre al Museo ha coinvolto an-che la Fondazione Ferragamo. Gli studenti dei corsi di fashion design e interior design hanno lavorato alla realizzazione di alcune propo-ste per un’ipotetica installazione pop-up nell’ambito del restyling di un fl agship store Ferragamo.6667Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2017Anche nel 2017, sono proseguite le collaborazioni con importanti isti-tuzioni del panorama culturale ita-liano, quali Museimpresa, l’associa-zione dei musei e degli archivi d’im-presa, il Portale degli archivi della moda del Novecento, presso l’Ar-chivio di Stato a Roma, ed Euro-peana Fashion, biblioteca digitale europea cui la Salvatore Ferraga-mo ha contribuito con oltre 1.000 schede di calzature storiche. Il Museo Salvatore Ferragamo fa inoltre parte di ICOM (International Council of Museums), la più impor-tante e prestigiosa organizzazione internazionale dei musei e dei pro-fessionisti museali.Nel corso del 2017 ha avuto se-guito la collaborazione instaurata nel 2016 con Domus Academy, l’accademia milanese di Design. Gli studenti del Master in Luxu-ry Brand Management sono stati invitati a prendere parte ad una challenge, dal titolo “Art Founda-tion: The Power of Heritage”. Realizzando un’analisi del posizio-namento, della storia, della corpo-rate identity e mission del Museo Salvatore Ferragamo e della Fon-dazione Salvatore Ferragamo, gli studenti hanno fornito concrete e innovative proposte per mante-nere il posizionamento del Brand offrendo altresì nuove esperienze al visitatore, tramite attività di co-municazione attuali e smart.L’8 giugno 2017 è stato lanciato sulla piattaforma digitale Google Arts&Culture “We Wear Culture”, progetto che riunisce tremila anni di storia della moda offrendo uno strumento dal valore inestimabile per chiunque voglia comprendere dove nascono le tendenze del co-stume di oggi. Al progetto hanno partecipato oltre 180 istituzioni culturali e della moda, scuole, ar-chivi e altre organizzazioni di tutto il mondo che hanno dato vita ad un importante archivio digitale. In par-ticolar modo, iI Museo Salvatore Ferragamo è stato selezionato in-sieme ad altre quattro istituzioni di fama mondiale quali il Metropolitan Art Museum di New York, il Victo-ria and Albert Museum di Londra, il Musée des Arts Décoratifs di Pari-gi e il Kyoto Costume Institute, per presentare un capo iconico in una innovativa interfaccia digitale che permette l’immersione a 360°. Tra i modelli ideati da Salvatore Ferra-gamo, è stato selezionato il tacco a stiletto, celebre creazione degli anni cinquanta ideata per la diva del cinema Marilyn Monroe.Il 7 aprile 2017 si è conclusa “Tra Arte e Moda”, mostra che ha ana-lizzato le forme di dialogo tra due mondi sempre paralleli, prendendo spunto dalla storia di Salvatore Ferragamo che, affascinato dalle avanguardie artistiche del Nove-cento, si ispirò al mondo dell'arte collaborando con molti degli artisti a lui contemporanei. La mostra, che raccoglieva opere e testimo-nianze che coprono i maggiori mo-vimenti artistici di matrice italiana secondo un percorso temporale sviluppato dai Preraffaelliti al Fu-turismo, ha registrato oltre 40.700 visitatori dalla sua apertura nel mese di maggio 2016. La Fonda-zione Ferragamo, in collaborazione con il Museo, ha ideato e sviluppa-to un progetto educativo pensato per i più piccoli: il percorso “Giochi di ruolo tra Arte e Moda” ha pre-visto visite guidate alla mostra ed altre attività creative indirizzate ai bambini.Il 19 maggio 2017 è stata inaugu-rata la mostra “1927 Il Ritorno in Italia” per celebrare i novant’anni dal ritorno di Salvatore Ferragamo in Italia, dopo dodici anni trascor-si negli Stati Uniti. In occasione di questo anniversario, il Museo Sal-vatore Ferragamo ha ideato un progetto espositivo che permette una panoramica sull’Italia degli anni venti, un momento storico scandi-to da molti ritorni: ritorno all’ordine, al mestiere, alla grande tradizione nazionale. Fil rouge del percorso espositivo curato da Carlo Sisi è il viaggio in transatlantico che Ferragamo compie per tornare in Italia, inteso come metafora del suo itinerario mentale attraverso la cultura visiva dell’Italia degli anni venti, da cui estrae le tematiche e le opere che infl uenzarono la sua creatività. La mostra ha ospitato oltre 29.600 visitatori da maggio a dicembre 2017. In occasione del-la mostra, la Fondazione Ferraga-mo in collaborazione con il Museo Salvatore Ferragamo ha realizzato un programma educativo che pre-vede visite guidate e attività diffe-renziate per la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado, se-guendo l’apposita traccia didattica intitolata “1927-2017 Il Ritorno in Italia”. Il percorso è stato inserito dal Comune di Firenze, nell’ambi-to del progetto “Le Chiavi della Città”, iniziato a settembre 2017, che ha visto giovani studenti impe-gnati in un viaggio alla scoperta dei mutamenti avvenuti a Firenze tra l’Ottocento e il Novecento, grazie ad una visita del Museo del Nove-cento e del Museo Salvatore Fer-ragamo. Inoltre, il programma edu-cativo è rientrato tra le proposte di FAMU (Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo).68FONDAZIONE FERRAGAMOoltre 1.700STUDENTI DELLE SUPERIORI COINVOLTI IN CONFERENZE DAL 2013≈ 15.000MODELLI DI SCARPE CONSERVATIPRESSO L'ARCHIVIO≈ 900≈ 550ADULTI IN WORKSHOP NEL 2017BAMBINI IN WORKSHOP NEL 2017I NUMERI DELLA FONDAZIONE FERRAGAMOLa Fondazione Ferragamo è nata il 15 marzo 2013 per volontà della Famiglia Ferragamo, allo scopo di promuovere e valorizzare l'artigia-nato e il Made in Italy e di investire nell'istruzione e nella formazione di coloro che intendono operare nel mondo della moda, del design e delle forme più alte e artistiche di artigianato italiano, in linea con i valori e i canoni stilistici espressi nell'opera di Salvatore Ferraga-mo. Per raggiungere tali obiettivi, la Fondazione intende tutelare e valorizzare l'Archivio Storico Fer-ragamo, promuovere e organizza-re corsi formativi nell'ambito del-la moda e istituire premi e borse di studio, collaborando con il Mu-seo Salvatore Ferragamo. La Fon-dazione organizza periodicamente conferenze e incontri diretti al pub-blico fi orentino e non, laboratori di-dattici per i bambini e iniziative di vario genere indirizzate ai giovani, benefi ciari principali di un'istituzio-ne che vede nella trasmissione del saper fare e nell'educazione alla sperimentazione contemporanea uno dei suoi principali obiettivi.Come già avvenuto negli scorsi anni, la Fondazione ha collabora-to al concorso “Blogs & Crafts i giovani artigiani e il web”, promosso da "Artigianato e Palazzo" giunto alla sua IV edizione, che sostiene le nuove generazioni di artigiani e ne aumenta la visibilità sul web e sui social media, per un connubio produttivo tra “saper fare” e “sa-per comunicare”. A maggio 2017, una selezione di 10 artigiani un-der 35 ha esposto gratuitamente i propri prodotti in un'area a loro dedicata nel Giardino Corsini a Fi-renze, in occasione della XXIII edi-zione di “Artigianato e Palazzo”, manifestazione che da oltre venti anni promuove in Italia e nel mon-do il valore e la qualità del fatto a mano.La Fondazione Ferragamo è all'a-vanguardia nella gestione e tutela del materiale d'archivio, compo-sto da fondi eterogenei, che si implementano ogni giorno. L’Ar-chivio permette di salvaguardare e conferire valore al patrimonio storico-artistico del Gruppo Salva-tore Ferragamo, che rappresenta la memoria di un’intera cultura in-dustriale, sociale e culturale. Esso costituisce una continua fonte di ispirazione nel totale rispetto dell’identità del Brand, perché ne custodisce la storia e ne infl uen-za la comunicazione e l’attività dei designer e dei responsabili marketing impegnati nello sviluppo di nuovi prodotti. A conferma della sua effi cienza e della sua funzio-nalità, il sistema di catalogazione utilizzato nell'Archivio Storico è stato preso come case history per il progetto del Portale degli Archivi della Moda del Novecento e per il portale di Europeana Fashion.Inoltre, a partire da gennaio 2017, la Fondazione ha avviato un pro-getto di gestione, scarto e digita-lizzazione sulla rassegna stampa storica dedicata a Salvatore Fer-ragamo e al Gruppo. Nel corso dell’anno, sono state digitalizzate oltre 1.800 pagine e catalogati quasi 800 articoli provenienti da testate nazionali e internazionali. Alcune testate ritenute di parti-colare interesse e destinate allo smaltimento, sono state periodi-camente donate dalla Fondazione alla Biblioteca dell’Istituto Polimo-da di Firenze.7071Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2017Nel 2017, dopo il successo del Seminario per Archivisti d’Impre-se della Moda organizzato dalla Fondazione, la Scuola di Archivi-stica, Paleografi a e Diplomatica A.M. Enriques Agnoletti dell’Archivio di Stato di Firenze ha inserito la Fondazione tra le istituzioni meri-tevoli di ospitare uno dei seminari pomeridiani di inventariazione ar-chivistica per il corso 2016-2017. I partecipanti al seminario della Fon-dazione Ferragamo hanno avuto l'opportunità di lavorare al riordino e alla schedatura analitica di album del XIX e XX secolo contenenti un campionario di disegni e motivi de-corativi utilizzati nel corso del tem-po dal Gruppo Salvatore Ferraga-mo come ispirazione per la produ-zione delle sue cravatte.La Fondazione ha avviato inoltre un progetto chiamato “Archivio della memoria”, con l’obiettivo di raccogliere e custodire le testimo-nianze dell’Azienda e delle persone che ne hanno fatto parte. A questo scopo, sono state realizzate inter-viste audio/ video a membri della Famiglia Ferragamo e a dipendenti storici del Gruppo.Tra le altre attività, la Fondazione Ferragamo organizza i “Laboratori di idee e creatività”, workshop di-dattici incentrati sull’artigianalità e il mondo della moda e del design, destinati a bambini, adolescenti e adulti. In occasione di festività o eventi legati al mondo dell’infanzia, sono organizzate, presso il Museo, attività didattiche o visite guidate per tutta la famiglia, fi nalizzate a far lavorare insieme adulti e bambi-ni. La Fondazione persegue inoltre lo sviluppo del progetto “Musei da favola”, un programma iniziato nel 2013 che prevede itinerari didatti-ci in lingua italiana e inglese pen-sati per le famiglie e volti alla sco-perta delle principali mete culturali fi orentine.Nel corso del 2017, è stato orga-nizzato un appuntamento speci-fi co rivolto ai fi gli dei dipendenti della Salvatore Ferragamo, che hanno potuto conoscere più da vi-cino l'ambiente di lavoro dei propri genitori e apprendere i valori che caratterizzano la storia del Brand.A novembre 2017, la Fondazione ha presentato i suoi laboratori di-dattici per bambini presso la ma-nifestazione Dreamers a Torino, permettendo ai più giovani di cre-are la scarpa del futuro a partire da forme di legno, colori e materiali sostenibili. Il workshop dal nome “In punta di piedi verso il futuro”, si inseriva nel più ampio tema della manifestazione, dedicata alla re-lazione tra memoria e futuro della moda indipendente.La Fondazione, in collaborazione con il Museo Salvatore Ferraga-mo, ha partecipato al grande even-to "Firenze dei Bambini: la città come casa": tre giorni di eventi speciali, promossi dal Comune di Firenze e organizzato da MUS.E. I bambini hanno potuto esplorare dieci cittadelle tematiche allestite in altrettanti spazi cittadini, dove hanno trovato laboratori, musica, arte, occasioni di incontro e spazi di creatività assoluta.Nell’ambito di attenzione e suppor-to alle scuole fi orentine, la Fonda-zione ha inoltre intrapreso il pro-getto ministeriale dell’Alternanza Scuola-Lavoro, impegnandosi ad ospitare studenti delle scuole se-condarie di II° grado, che hanno avuto la possibilità di conoscere dall’interno la gestione di un ar-chivio aziendale e di contribui-re alla sua implementazione. Nel corso del 2017, sono stati ospi-tati studenti da due diversi licei della città. La classe provenien-te dal Liceo Classico Michelangio-lo di Firenze, si è occupata della catalogazione dei volumi presen-ti nella Biblioteca, oltre alla reda-zione dei testi per i pannelli e per le audioguide della Mostra ospi-tata presso il Museo Salvatore Ferragamo. La classe proveniente dal Liceo Scientifi co Niccolò Rodo-lico, ha invece archiviato il materia-le fotografi co relativo a cataloghi e campagne pubblicitarie dall’anno 2000 fi no ad oggi.7273TUTELAAMBIENTALEConsumi responsabiliMonitoraggio delle emissioni Certifi cazioni e iniziative green7475Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2017TUTELAAMBIENTALEIl Gruppo Salvatore Ferragamo da sempre pone al centro delle proprie politiche di sviluppo il tema della sostenibilità ambientale. Al fi ne di tutelare l’ambiente, il Gruppo persegue l’obiettivo di contribuire in modo positivo alla protezione e alla salvaguardia dello stesso, attraverso lo sviluppo di stra-tegie e iniziative volte a favorire la minimizzazione degli impatti ambientali connessi allo svolgimento delle attività aziendali. Nel 2017, il Gruppo si è dotato di una Policy di Sostenibilità con una spe-ciale sezione che formalizza il commitment a favore dell’ambiente e de-gli ecosistemi. In particolare, il Gruppo Salvatore Ferragamo si impegna a promuovere la riduzione dei consumi di materiali quali carta e plastica, favorendo l’utilizzo di fonti alternative certifi cate e tracciabili, e a monito-rare l’effi cienza nell’utilizzo delle risorse energetiche ed idriche, misurando e valutando le emissioni di gas serra, al fi ne di contribuire alla riduzione degli impatti ambientali. Inoltre, l’impegno del Gruppo verte anche verso il miglioramento continuo dei livelli di eco-effi cienza e all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.A testimonianza del forte impegno in tale ambito l'Azienda si è dotata di molteplici Sistemi di Gestione legati al monitoraggio delle emissioni e a un uso responsabile delle risorse energetiche. Inoltre, per la Salvatore Ferra-gamo la tutela ambientale si traduce anche nella promozione di iniziative di mobilità sostenibile a favore dei propri dipendenti e nell'attenzione ai consumi e agli impatti dell'area retail. 396,2 kWpPOTENZA RAGGIUNTA DALL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI OSMANNOROSCORE OTTENUTO DALLA CAPOGRUPPO AL CARBON DISCLOSURE PROJECTB≈ 230 alberiPIANTATI PRESSO IL PARCO DELLE IDEE DEL POLO SCIENTIFICO DI SESTO FIORENTINO≈ 1.000 borracceLEED GoldISO 14064PER LA SEDE DI PALAZZO SPINI FERONIDISTRIBUITE AI DIPENDENTI DELL'ITALIA PER RIDURRE I CONSUMI DI PLASTICAPER LO STORICO STORE DI CANTON ROAD A HONG KONGIL 2017 DEL GRUPPO SALVATORE FERRAGAMO7677Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2017I NUMERI DEL GRUPPO SALVATORE FERRAGAMO20162017CONSUMI DI GAS NATURALE (GJ)CONSUMI IDRICI (m3)4CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA (GJ)77.194257.86085.69089.33410.45011.963CONSUMI RESPONSABILI33 Sulla base della reperibilità e della materialità del dato, il perimetro considerato, pari a circa 4.000 headcount nel 2016 e a circa 3.000 nel 2017, presenta le seguenti limitazioni:∙ i consumi di gas naturale coprono, per il 2016 e per il 2017, rispettivamente l'84% e l'82% del perimetro considerato; ∙ i consumi di energia elettrica coprono, per il 2016 e per il 2017, rispettivamente l’84% e l'82% del perimetro considerato;∙ i consumi idrici coprono, per il 2016 e per il 2017, rispettivamente il 67% e il 68% del perimetro considerato;∙ la produzione di rifiuti copre per il 2016 principalmente gli uffici e la sede logistica italiana del Gruppo e, per il 2017, il 64% del perimetro considerato. Per alcuni store del Gruppo, i dati relativi ai consumi riportati nel presente capitolo risultano di difficile reperibilità in considerazione dell'ubicazione degli store, della natura delle loro attività e della gestione non diretta di tali tipologie di dati. Infine, alcuni dati possono essere frutto di stima o calcolo.4 L'aumento dei consumi idrici registrati nel 2017 è imputabile al raffinamento del processo di raccolta dei dati e alle relative metodologie di stima.Nel 2017 i consumi di gas naturale del Gruppo Salvatore Ferragamo sono stati di 11.963 GJ, in aumen-to rispetto al 2016 del 14,5%, a causa di condizioni climatiche più rigide. Il consumo di energia elettri-ca si è attestato invece a 89.334 GJ, in lieve aumento rispetto al 2016. Per quanto riguarda il peri-metro italiano, il 100% dell’energia utilizzata proviene da fonti rinno-vabili ed è certifi cata energia ver-de da parte di Enel. L’impianto so-lare presso la sede di Osmannoro raggiunge una potenza di 396,2 kWp: grazie ai pannelli fotovoltai-ci l’energia elettrica autoprodot-ta dall’Azienda è aumentata del 12,6%, andando così a coprire il 4,5% del consumo totale a livel-lo Italia. La Salvatore Ferragamo ha anche promosso l’effi cienza energetica tramite la sostituzio-ne di circa 1.000 corpi illuminanti tradizionali con sistemi di Smart Lighting LED e con il miglioramen-to delle prestazioni energetiche e di comfort di alcune aree della sede di Osmannoro. La struttura è infatti dotata di un sistema di ge-stione computerizzato, il Building Management System (BMS), che consente il controllo e il monito-raggio degli impianti meccanici ed elettrici, quali ad esempio il micro-clima e l'illuminazione, in funzione della quantità di luce naturale pro-veniente dall'esterno.Il Gruppo promuove l’utilizzo re-sponsabile e consapevole dell’ac-qua destinata principalmente alle esigenze impiantistiche e all’utiliz-zo igienico-sanitario da parte dei dipendenti. Nel corso del 2017 i consumi di acqua sono stati pari a 257.860 m³ (di cui il 92,3% da acquedotti, 0,3% da falde e il 7,4% da acque di superfi cie), rispetto ai 77.194 m³ del 2016 (di cui il 77,9% da acquedotti, lo 0,8% da falda e il 21,3% da acque di superfi cie)4.Inoltre, il Gruppo si impegna a favo-re della riduzione della produzione di rifi uti derivanti dallo svolgimen-to delle proprie attività. Il Gruppo sensibilizza i propri dipendenti alla corretta gestione e smaltimento dei rifi uti, promuovendo il riutiliz-zo e il recupero dei materiali, non-ché la minimizzazione degli scarti. La produzione di rifi uti nel 2017 si è attestata a 1.159 tonnellate (di cui il 99,7% di rifi uti non pericolosi e il restante 0,3% di rifi uti perico-losi) rispetto alle 1.084 tonnellate del 2016 (di cui il 99,6% di rifi uti non pericolosi e il restante 0,4% di pericolosi). Nello specifi co, la produzione di rifi uti non pericolosi ha visto un aumento del 7,0% cir-ca rispetto al 2016. Per quanto riguarda la gestione dei rifi uti, nel 2017 il 19,5% dei rifi uti prodotti dal Gruppo è stato riciclato, il 9,1% trattato nelle discariche e il restan-te 71,4% attraverso altri metodi di smaltimento. Tali percentuali risul-tano perlopiù in linea con quelle re-gistrate nel 2016, quando l'8% dei rifi uti è stato riciclato, il 15% trat-tato nelle discariche e il restante 77% sottoposto ad altri metodi di smaltimento. Nel 2017, inoltre, per il perimetro italiano, al fi ne di dimi-nuire la quantità di rifi uti da confe-rire in discarica, è stato migliorato il servizio di differenziazione dei ri-fi uti che ha portato ad un recupe-ro pari al 60,1% del totale dei rifi uti prodotti.Next >