< Previous1819Il Gruppo Salvatore Ferragamo, da sempre sinonimo di altissima qualità Made in Italy, è uno dei principali player del settore lusso e le sue origini possono essere fatte risalire al 1927. Il Gruppo è attivo principalmente nella creazione, produzione e vendita di calzature, pelletteria, abbigliamen-to, prodotti in seta e altri accessori, nonché profumi, per uomo e don-na. La gamma dei prodotti si completa con occhiali e orologi, realizzati su licenza da terzi in Italia e all’estero, con l’obiettivo di sfruttare le eccellenze locali.Il Gruppo Salvatore Ferragamo include la Salvatore Ferragamo S.p.A. in qualità di Capogruppo e le società controllate1 consolidate integralmente nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, la mag-gioranza dei diritti di voto e sulle quali esercita il controllo. Le società con-trollate sono raggruppate in cinque aree geografi che: Europa, Nord Ameri-ca, Centro e Sud America, Asia Pacifi co e Giappone.Il Gruppo lavora in modo costante per consolidare e incrementare nel tem-po il valore identifi cativo del marchio e mantiene gli elevati standard qua-litativi dei prodotti e dei processi di distribuzione attraverso investimenti nella ricerca, nell’innovazione di prodotto e nelle tecnologie informatiche a supporto del business.GRUPPOSALVATORE FERRAGAMONUMERI IL 2017 DEL GRUPPO SALVATORE FERRAGAMO685STORE NEL MONDO248,5118,6MILIONI DI EURO DI EBITDAoltre 90PAESI NEI QUALI È PRESENTEoltre 4.100DIPENDENTI NEL MONDOMILIONI DI EURO DI UTILE NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO1.393,5MILIONI DI EURO DI RICAVI1 Per maggiori informazioni in merito alle società del Gruppo, è possibile consultare la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2017 del Gruppo Salvatore Ferragamo.2021Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2017STORIA E MERCATONasce Salvatore Ferragamo a Bonito in provincia di Avellino.Dopo aver raggiunto i suoi fratelli in America, Salvatore Ferragamo apre l'Hollywood Boot Shop segnando l'inizio della sua carriera di "calzolaio delle stelle".Nasce la Salvatore Ferragamo Italia, che produce scarpe donna. Apre il primo laboratorio a Firenze.Salvatore Ferragamo realizza il celebre modello Rainbow per Judy Garland, l'anno dopo aver inventato il brevetto della zeppa in sughero.Salvatore Ferragamo trasferisce il laboratorio di calzature a Palazzo Spini Feroni, poi acquistato nel 1938 e tuttora sede legale del Gruppo.Dopo la scomparsa del Fondatore, la moglie Wanda prende le redini dell'Azienda.Nel 1965 inizia la produzione delle borse.Salvatore Ferragamo riceve a Dallas il Premio Neiman Marcus per il suo sandalo "Invisibile".Nascono le linee Pelletteria donna e Ready-to-Wear donna. Il successo è ormai internazionale e il negozio di Firenze è meta di personaggi come Audrey Hepburn e i Duchi di Windsor.Lancio delle prime collezioni di Ready-to-Wear uomo, scarpe uomo, seta e accessori. Creazione della Vara, una delle scarpe più famose della Salvatore Ferragamo.Apertura del primo DOS in Asia (Hong Kong) e avvio della penetrazione nel mercato asiatico.Lancio delle linee Profumi e Occhiali della Salvatore Ferragamo.Inizia la collezione Ferragamo's Creations,produzione in serie limitata di alcuni dei più famosi modelli di scarpe di Salvatore.Viene inaugurato il Museo Salvatore Ferragamo a Palazzo Spini Feroni, dedicato alle scarpe e alla storia dell'Azienda. Creazione della borsa con il famoso simbolo decorativo Gancino.Realizzazione dei primi orologi Salvatore Ferragamo.Salvatore Ferragamo S.p.A. si quota sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.Viene presentata la prima collezione di gioielli.Nomina di Paul Andrew, Creative Director Women’s Collections.1898192719361923193819471970s1950s19781960s1986199519902006199820112003201722NORD AMERICAN. DI NEGOZI 106EUROPAN. DI NEGOZI 173ASIA PACIFICON. DI NEGOZI 268GIAPPONEN. DI NEGOZI 74CENTRO E SUD AMERICAN. DI NEGOZI 64Considerando l’intera struttura di-stributiva, la presenza del Gruppo Ferragamo si estende in oltre 90 Paesi nel mondo.Al 31 dicembre 2017 la rete di-stributiva del Gruppo, composta da un totale di 685 negozi, poteva contare su 410 punti vendita diret-ti (DOS) e 275 punti vendita mono-marca operati da terzi (TPOS) nel canale Wholesale e Travel Retail, nonché sulla presenza nei princi-pali Department Store e Specialty Store multimarca di alto livello. Nel corso del 2017, a confer-ma di una presenza nel mondo in continua evoluzione, il Gruppo ha celebrato la riapertura di alcuni degli store più rappresentativi del Brand. A luglio, è stata riaperta la boutique all’interno del centro commerciale ION Orchard, il pun-to di riferimento per lo shopping di lusso a Singapore, in una posizione che offre circa 290 metri quadri di scarpe, borse e accessori per Uomo e Donna. La boutique è stata rimodernata mettendo in evi-denza i codici stilistici del Brand. A novembre ad Hong Kong, è stata celebrata la riapertura dello storico Flagship di Canton Road con un esclusivo evento serale cui hanno partecipato celebrities, infl uencer e appassionati del Brand. La sua nuova, splendida veste è un esem-pio perfetto di stile e artigianalità italiani volto a rispecchiare la qua-lità, la creatività e l’eleganza Fer-ragamo. L’attenzione al dettaglio è stata presente fi n dalle prime fasi della ristrutturazione, permet-tendo così di ottenere la certifi ca-zione LEED Gold che premia per l'effi cienza energetica e di consu-mo idrico, per l’eccellente scelta dei materiali, per la gestione del cantiere, l’innovazione e la qualità ambientale. In questa occasione è stata realizzata una speciale colle-zione in edizione limitata di borse donna e piccola pelletteria, speci-fi catamente ideata per il mercato asiatico.2425Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2017GESTIONE RESPONSABILEIl sistema di Corporate Governan-ce adottato dalla Salvatore Ferra-gamo S.p.A. è conforme ai principi previsti dal Codice di Autodisci-plina delle Società quotate predi-sposto da Borsa Italiana S.p.A. Il principale organo di governo socie-tario è il Consiglio di Amministrazio-ne che ha la responsabilità prima-ria di determinare e perseguire gli obiettivi strategici dell’Azienda e del Gruppo a cui essa fa capo. Il Consiglio attualmente in carica è stato eletto dall’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2015, sul-la base dell’unica lista presentata dall’azionista di controllo Ferraga-mo Finanziaria S.p.A. ad eccezio-ne del Dott. Eraldo Poletto che è stato nominato dall'Assemblea de-gli Azionisti in data 27 aprile 2017 a seguito di cooptazione da parte del CdA in data 2 agosto 2016. In data 24 aprile 2015, l’Assemblea dei soci ha anche nominato la si-gnora Wanda Miletti Ferragamo quale Presidente d’onore, a titolo di riconoscimento dell’eccezionale opera svolta per la società nel cor-so degli anni. Il Consiglio di Ammini-strazione ha inoltre istituito al suo interno tre comitati con funzioni consultive e propositive: il Comi-tato Remunerazioni e Nomine, il Comitato Strategia di Brand e di Prodotto, e il Comitato Controllo e Rischi.A seguito della modifi ca del Codi-ce di Autodisciplina delle società quotate, il Consiglio di Amministra-zione della Salvatore Ferragamo S.p.A. ha deliberato di assegna-re al Comitato Controllo e Rischi del Gruppo l’esercizio dei seguenti poteri: • Supportare, con un’adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Ammi-nistrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudi-zievoli di cui il Consiglio sia venuto a conoscenza, ivi inclusi i rischi che possano assumere rilievo nell’ottica della sostenibilità (es. ri-schi reputazionali) nel medio-lungo periodo dell’attività dell'Azienda. • Supervisionare le questioni di sostenibilità connesse all’esercizio dell’attività svolta dall'Azienda e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder.In relazione alla tematica dei rischi il Gruppo Salvatore Ferragamo adotta un modello di Enterprise Risk Management (ERM) diretto a supportare l’alta direzione nell’in-dividuazione dei principali rischi aziendali e delle modalità attraver-so cui essi sono gestiti, nonché a organizzare il sistema per il loro presidio. Il sistema adottato pre-vede: l’aggiornamento della map-patura dei rischi, l’identifi cazione e valutazione dei rischi e dei presidi adottati per il loro contenimento e la defi nizione delle opportune stra-tegie di monitoraggio e gestione. In particolare, di seguito sono de-scritte le macro-tipologie di rischio e i principali impatti in ambito di so-stenibilità:• Rischi di mercato e strategici, ovvero rischi relativi ai trend ma-croeconomici generali e/o specifi ci nei mercati in cui opera il Gruppo. All’interno di tale categoria, le prin-cipali ricadute in ambito di sosteni-bilità sono connesse agli eventi, sia interni sia esterni, che potrebbero avere impatti sull’immagine e sulla reputazione del Brand.• Rischi operativi connessi ai pro-cessi caratteristici, che includono sia i rischi esterni, quali quelli rela-tivi all’abuso dei diritti di proprietà intellettuale, sia i rischi interni, con-naturati alla struttura organizzati-va, ai processi e ai sistemi adottati dal Gruppo. Le principali ricadute in ambito di sostenibilità sono con-nesse principalmente alla safety e customer satisfaction, inclusa la qualità dei prodotti, alla salute, alla sicurezza e al livello della vita professionale dei lavoratori e alla catena del valore.• Rischi fi nanziari, ovvero quei ri-schi che hanno rifl essi diretti sul risultato economico e sul valore del patrimonio aziendale e che sono connessi principalmente a fattori esterni. Le ricadute in am-bito di sostenibilità sono ricondu-cibili alla performance economico-patrimoniale e ai sistemi adottati per l’affi dabilità, la tempestività e la completezza del fi nancial reporting, nonché al coinvolgimen-to e alla trasparenza dell’informati-va nei confronti degli stakeholder e del mercato in generale. • Rischi di compliance, connessi al mancato rispetto di norme e re-golamenti cui il Gruppo Salvatore Ferragamo è soggetto. Nella ca-tegoria, in ambito di sostenibilità, sono da segnalare l’adozione di un Modello di organizzazione, gestio-ne e controllo ex D.Lgs. 231/2001, l’adozione di un Codice Etico, l’im-plementazione di una Policy Anti-corruzione e la predisposizione, at-talmente in corso, di un Codice di Condotta Fornitori.Con particolare riferimento alla sfera sociale, il Gruppo monitora i rischi legati alla catena di forni-tura, al territorio e alle tematiche di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. L’adeguatezza del model-lo di approvvigionamento e fi liera produttiva, il rispetto dei requisiti di identifi cazione del Made in Italy e della normativa SSL, sono infatti aspetti costantemente monitorati e periodicamente valutati in termi-ni di impatto e probabilità di acca-dimento. Con riferimento, invece, ai rischi di natura ambientale, il Gruppo osserva costantemente il rispetto della normativa ambienta-le e i rischi originati da attività, pro-dotti o servizi su cui l’organizzazio-ne ha potere di controllo diretto, come per esempio relativamente a emissioni in atmosfera, consumi di risorse energetiche e idriche, o sui quali ha solo potere di infl uenza. Nell’ambito del più ampio rischio legato alla Compliance di Gruppo, la lotta contro la corruzione attiva e passiva costituisce un impegno concreto per il Gruppo. Lo stesso vale per la sfera legata al perso-nale e ai diritti umani: il Gruppo attribuisce fondamentale importan-za al proprio capitale umano e si impegna a valorizzare le persone ad ogni stadio della fi liera produtti-va monitorando costantemente gli elementi di rischio.Al fi ne di mitigare la probabilità e l’impatto del manifestarsi di tali rischi, il Gruppo pone in atto nu-merosi presidi legati alla valorizza-zione del territorio, alla comunica-zione e al marketing responsabile, al rispetto dei diritti umani nella supply chain e alla promozione dell’integrità e dell’etica nel busi-ness. In particolare, il Gruppo di-spone di una specifi ca procedura per i processi di accreditamento, qualifi cazione e certifi cazione dei fornitori e lavoranti, conduce audit sulla fi liera produttiva e, nel corso del 2017, ha intrapreso il proprio percorso fi nalizzato alla redazione e implementazione di un Codice di Condotta Fornitori. La Capogrup-po ha inoltre adottato un Sistema di Gestione della Sicurezza e Sa-lute sui luoghi di lavoro OHSAS 18001, valido per tutte le sedi am-ministrative e punti vendita italiani dell’Azienda e un Modello di orga-nizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001, che defi nisce il regime di responsabilità amministrativa a carico delle azien-de. Il Modello, il cui ultimo aggiorna-mento è stato approvato dal Con-siglio di Amministrazione nel mar-zo 2017, è stato adottato, con le opportune specifi cità, anche dalla controllata Ferragamo Parfums SpA. Esso mira ad assicurare la prevenzione dei reati contemplati nel Decreto, commessi nell’interesse o a vantaggio dell’Azienda, da par-te di soggetti che rivestono posi-zioni di vertice o di persone sotto-poste alla direzione o alla vigilanza di questi. Un apposito Organismo di Vigilanza, dotato di autonomi po-teri di iniziativa e controllo, è stato istituito con il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservan-za del Modello, promuovendone il costante aggiornamento. Al fi ne di diffondere la conoscenza del Mo-dello e dei principi guida in esso contenuti, la Capogruppo organiz-za sessioni formative nei confronti di tutti i dipendenti. La Salvatore Ferragamo ha voluto formalizzare la cura ed attenzione verso le pro-prie persone tramite la redazione di una Normativa Aziendale, che include i criteri alla base del rap-porto lavorativo, oltre ai principali diritti dei lavoratori Ferragamo.Attraverso il Codice Etico, aggior-nato nel 2016, il Gruppo richiama i principi etici e di comportamen-to, fra cui la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, la tutela dell’ambiente, la tutela del Made in Italy, il valore sociale dell’impresa e la centralità delle risorse uma-ne. Il Gruppo da un lato auspica la spontanea condivisione, adesio-ne e diffusione del Codice Etico e, dall’altro, ne esige l’osservanza e l’applicazione da parte di chiun-que operi per conto del Gruppo Salvatore Ferragamo o venga in contatto con lo stesso, preveden-do altresì l’applicazione di sanzioni disciplinari e contrattuali in caso di violazione.Nel corso del 2017, è stata adottata una Policy Anticorruzione, ispirata alle best practice ed in conformità con le norme più restrittive ope-ranti a livello globale. Tale Policy formalizza l’impegno concreto a contrastare la corruzione, rifi utan-dola in ogni contesto e in qualsia-si forma. Essa, infatti, contiene i principi, le regole di comportamen-to ed i presidi da mettere in atto per assicurare la prevenzione dei fenomeni corruttivi, in ogni loro possibile manifestazione. La Po-licy, già adottata dalla Capogrup-po, è applicabile a tutte le società controllate, che provvederanno ad adeguarla alle esigenze normative locali e organizzative della propria realtà aziendale.La mancata osservanza del Codi-ce Etico e delle procedure interne, incluso il Modello 231 e la Policy Anticorruzione, così come del-le leggi e regolamenti applicabili, può essere segnalata tramite ca-nali dedicati, tra i quali, il sistema di whistleblowing, che opera per l’intero Gruppo. Tramite questo strumento, ogni dipendente può inviare una segnalazione, anonima o nominativa a sua scelta, nel mas-simo rispetto della riservatezza e della privacy. Il Comitato Etico è preposto alla valutazione delle se-gnalazioni pervenute, dando luogo a tutti gli accertamenti necessari al fi ne di verifi carne la fondatezza e promuovere le iniziative ritenute necessarie.COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO - 31 DICEMBRE 2017MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE• DI CUI ESECUTIVI• DI CUI INDIPENDENTI30 - 50< 30-2111324> 50TOT2627Tradizione e innovazioneFornitori e lavorantiAttenzione al clienteQUALITÀMADE IN ITALY2829Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2017QUALITÀMADE IN ITALYTRADIZIONE E INNOVAZIONE nuova ModelleriaISTITUITA A NOVEMBRE 201794%PELLAME ACQUISTATO DA CONCERIE ITALIANEoltre 268.000PRODOTTI CONTRAFFATTI SEQUESTRATI DALLE AUTORITÀ NEL 2017+50,2%DI FOLLOWER SU INSTAGRAMoltre 350BREVETTI E MARCHI D'IMPRESA+ 32,4%DI ISCRITTI ALLA NEWSLETTER E-COMMERCE RISPETTO AL 2016IL 2017 DEL GRUPPO SALVATORE FERRAGAMOFin dal 1927, Salvatore Ferraga-mo è sinonimo di artigianalità, cre-atività e innovazione Made in Italy. La qualità, come valore essenziale alla base di ogni creazione, è da sempre parte integrante del DNA aziendale e ha assicurato la noto-rietà e la diffusione del Brand in tutto il mondo.Salvatore Ferragamo è stato un pioniere dell'esportazione della qua-lità Made in Italy e l’intero Gruppo ha mantenuto l’interesse a svilup-pare e tramandare le fondamenta dell’artigianalità italiana. Non solo pura abilità manuale ma anche esperienza, estrema cura e atten-zione al dettaglio, continua ricer-ca di materiali e di tecnologie, da incorporare in un prodotto artigia-nale, sofi sticato e contemporaneo, in linea con i principi creativi del Fondatore. Ogni prodotto, infatti, si contraddistingue per l’immancabile originalità nel design, per l’evidente attenzione nella manifattura e per il forte legame con il mondo della cultura, dell’arte e del cinema.La costante ricerca dell’innovazio-ne è un valore chiave per il Grup-po, che affonda la sua origine nella storica capacità creativa di Salva-tore Ferragamo.L’Archivio brevettuale del Fonda-tore conta oltre 350 tra brevetti e marchi d’impresa, recuperati agli inizi degli anni 2000 nel fondo bre-vetti dell’Archivio Centrale dello Stato, racchiudendo così una co-noscenza tecnico-scientifi ca dal valore inestimabile. La vivacità creativa del Fondatore si esprime nell'estensiva quantità di idee da lui brevettate nel corso degli anni tra le quali la suola a conchiglia, il tacco ortopedico o zeppa, il tacco scolpito, la tomaia invisibile, il tacco a gabbia e la suola metallica. L'Archivio è fonte di innovazione e ispirazione per le nuove creazio-ni ancora oggi, permettendo così la trasmissione delle idee e delle conoscenze tecniche di Salvato-re verso le nuove generazioni di talenti creativi. 3031Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2017Attenzione e passione per i ma-teriali sono elementi che da sem-pre caratterizzano l’heritage di Salvatore Ferragamo: molte delle creazioni più celebri del Fondato-re sono il frutto creativo del suo tempo e manifestano un’evidente sensibilità ai mutamenti economici e produttivi avvenuti nell’Italia del Novecento. Per rinforzare le suole delle sue calzature durante il pe-riodo di autarchia degli anni Tren-ta, Salvatore Ferragamo ebbe la straordinaria intuizione di ricorrere al sughero, creando così la zeppa, una delle più rivoluzionarie e intra-montabili invenzioni della moda. Per lo stesso motivo, l’accurata selezione e la continua sperimen-tazione hanno coinvolto non solo i pregiati pellami tradizionali, ma an-che quelli poveri e insoliti, come ad esempio la pelle di pesce utilizzata per alcuni dei modelli più iconici del Brand. Dopo la morte del suo Fon-datore, il Gruppo ha consolidato la tradizione di sperimentazione sui materiali sostenibili e alternativi predisponendo una funzione dedi-cata, con l’obiettivo di assicurare un costante aggiornamento dei materiali utilizzati, con particola-re riguardo verso materiali eco-sostenibili.Il 22 aprile 2017, in occasione della Giornata Internazionale della Ter-ra, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha lanciato la capsule collection di abbigliamento donna realizzata in collaborazione con Orange Fiber, l'innovativa start-up fondata da due giovani siciliane, che svilup-pa fi lati dagli scarti degli agrumi. Tramite il riutilizzo del sottopro-dotto ottenuto durante la spremi-tura delle arance, Orange Fiber ha creato un tessuto sostenibile che rispecchia i valori di creatività, in-novazione ed eco-sostenibilità del Gruppo. Il Gruppo Salvatore Fer-ragamo è stato infatti il primo a re-alizzare una capsule collection con tessuti di Orange Fiber, i cui capi e accessori sono stati valorizzati dal contributo dell'architetto e desi-gner Mario Trimarchi, vincitore del Compasso d'Oro 2016, che ha di-segnato stampe d'autore ispirate all'immaginario mediterraneo. Nel corso del 2017, la collaborazione tra Ferragamo e Orange Fiber è stata promossa in più occasioni, tra cui il progetto Taormina Smart, nel corso del quale l'innovativo tes-suto e i capi della collezione sono stati presentati alle First Lady che hanno preso parte al G7 a maggio nella città siciliana. Inoltre, alcuni capi sono stati esposti durante la Première Vision Smart Square, nell'ambito dell'area Smart War-drobe della rinomata manifesta-zione tessile parigina a settembre, oltre che presso la mostra The Fabric of Cultures: Systems in the Making presso il Queens Col-lege di New York, tra ottobre e di-cembre. L’interesse e l’attenzione suscitate dalla collaborazione con Orange Fiber hanno rafforzato ul-teriormente l’impegno del Gruppo Salvatore Ferragamo nella sua at-tività di promozione dei giovani ta-lenti e di innovazione in campo di economia circolare.La collaborazione con Orange Fi-ber è stata inoltre promossa du-rante l’iniziativa Green Carpet Fashion Awards, evento dedicato al connubio tra glamour e soste-nibilità, nata dalla partnership tra Camera Nazionale della Moda Ita-liana e Eco-Age. Per l’occasione, la Salvatore Ferragamo ha svilup-pato un look green realizzato con organza di seta certifi cata GOTS e tessuto Orange Fiber, con il qua-le sono state realizzate anche le scarpe e la borsa. Il look è stato indossato dalla top model Karolina Kurkova, durante la serata al Tea-tro La Scala di Milano alla presen-za di vari esponenti della moda e del lusso italiano e internazionali, tenutasi a settembre.In un’ottica di sostegno ai giovani talenti, a ottobre 2017 l’Azienda è stata selezionata come best prac-tice per la sostenibilità all’interno del programma “The Accelera-tor” della H&M Foundation ed ha incontrato i vincitori del premio Global Change Award 2017, con-ferito ai progetti più interessanti in materia di sostenibilità ed econo-mia circolare.Da sempre il Gruppo dialoga con realtà dedite alla ricerca e alla spe-rimentazione e riconosce l’impor-tanza della sensibilizzazione dei propri team creativi verso l’utilizzo di materiali sostenibili, innovativi e di qualità. Per questo motivo, a ottobre 2017, è stato proposto ai team di stile, produzione e ricerca materiali un workshop interattivo sui materiali sostenibili e innova-tivi, in collaborazione con Made By, al fi ne di diffondere la cultu-ra della sostenibilità e stimolare la curiosità verso nuovi materiali. Inoltre, a dicembre 2017, si è te-nuto il Workshop ”From Sustaina-bility to Circular Economy: A brand new dimension for fashion values” organizzato da C.L.A.S.S. e rivolto alle risorse dello stile, per eviden-ziare l’ampio spettro di possibilità aperto dall’economia circolare nel campo tessile.Nel corso del 2017, l’Azienda ha partecipato attivamente a numero-si convegni e accademie, nate per stimolare una conversazione sul tema della sostenibilità tra i mag-giori rappresentanti del sistema moda italiani e internazionali. Tra queste iniziative, la Salvatore Fer-ragamo partecipa alla Sustainable Luxury Academy, organizzata dal Politecnico di Milano in collabora-zione con Mazars International, con l’obiettivo di discutere e identi-fi care i prossimi step necessari per una completa integrazione della sostenibilità lungo le fi liere produt-tive del lusso. A maggio 2017, la Salvatore Ferragamo ha parteci-pato al progetto denominato Istitu-to Marangoni Advisory Committee (o IMAC), un comitato consultivo dell’Istituto che ha lo scopo di riu-nire personalità di rilievo ed esperti del mondo della moda e della for-mazione, che ha avuto come tema centrale sostenibilità e moda.32FORNITORI E LAVORANTI2 Made in Italy, stile ed eleganza: queste le qualità che da sempre caratterizzano i prodotti del Grup-po Salvatore Ferragamo. Nel ri-spetto di questi valori, il Gruppo si è sempre impegnato a contri-buire allo sviluppo del territorio, promuovendo le eccellenze mani-fatturiere italiane e selezionando accuratamente servizi e prodotti distribuiti quasi esclusivamente da fornitori italiani. La fi losofi a del Fondatore, fortemente legato alle sue origini, persiste ancora oggi nella strategia del Gruppo, che si affi da infatti ad un’ampia rete di lavoranti attentamente selezio-nati e qualifi cati, dotati di grande competenza artigiana e fi delizzati spesso da anni di collaborazione continuativa.Al fi ne di garantire la qualità del prodotto e di rendere allo stesso tempo più effi cienti e fl essibili le fasi di produzione e distribuzione, il Gruppo Salvatore Ferragamo segue con attenzione le fasi di maggior rilievo della catena di for-nitura, richiedendo ai propri colla-boratori di affi darsi a un solo livello di subfornitura, così da garantire maggiore controllo qualitativo lun-go la fi liera. Allo stesso modo, il Gruppo cura direttamente le fasi di sviluppo e industrializzazione del prodotto, effettuando il controllo di qualità e sicurezza, sia a monte che a valle del processo produtti-vo, sull’intera produzione.Nella selezione delle realtà di for-nitura adatte a collaborare con il Gruppo, è di particolare rilevanza la valutazione tecnica delle mate-rie prime, dei prodotti semilavorati e fi niti, così come l'acquisizione di documentazione relativa agli im-pianti di produzione, in alcuni casi seguita da una visita di verifi ca alle strutture stesse. Inoltre, ai po-tenziali nuovi partner sono richiesti appositi moduli per la gestione dell'Albo Fornitori e Lavoranti di Materie Prime o Prodotto Finito, l'accettazione del Codice Etico, l'attestazione di consenso sul trat-tamento dei dati personali, la di-chiarazione di conformità di appli-cazione delle norme previdenziali, assistenziali e di sicurezza sul lavo-ro, l'autocertifi cazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la dichiarazione di accettazione del-la policy di subfornitura, la sotto-scrizione per il rispetto della tutela del marchio e l'autocertifi cazione REACH, richiesta dell’Unione Eu-ropea per vietare l’uso di sostanze pericolose nei processi produttivi.Il Gruppo riconosce l’importanza di produrre e commercializzare prodotti che risultino conformi, dal punto di vista della sicurezza chimica, alle normative presenti nei mercati globali, allo scopo di garantire la salute dei lavoratori e dei consumatori, nonché la diminu-zione dell’impatto ambientale sia nei processi produttivi che nell’in-tero ciclo di vita dei prodotti. La legislazione comunitaria relativa alla sicurezza chimica si basa sul regolamento REACH, che descri-ve il divieto di impiegare sostanze pericolose nei processi produttivi. A tale scopo, vengono effettua-te prove eco-tossicologiche su numerose componenti e prodotti fi niti, quali accessori, strutture del-la calzatura, pelli, tessuti, pellette-ria, Ready-to-Wear, scarpe in PVC e suole in gomma, selezionando i propri collaboratori tra i soli for-nitori di materie prime certifi cati. Dal 2016, la tematica delle sostan-ze chimiche viene affrontata an-che tramite la presentazione delle Restricted Substances List (RSL) del Gruppo Salvatore Ferragamo. Le liste, redatte volontariamente al fi ne di eliminare o restringere l’uso di alcune sostanze durante le fasi 2 I dati e le informazioni presentati fanno riferimento esclusivamente ai fornitori legati alla produzione.di produzione, sono state condivi-se con tutti i fornitori e saranno ag-giornate nei prossimi anni.3435Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 201799,5%ACCESSORI ACQUISTATI DA FORNITORI ITALIANI94%PELLAME ACQUISTATO DA CONCERIE ITALIANE99,4%100%ALTRE MATERIE PRIME ACQUISTATEDA FORNITORI ITALIANITESSUTI ACQUISTATI DA FORNITORI ITALIANICONTINUITÀ DI COLLABORAZIONE CON I FORNITORI PER SETTORE - 201722%25%25%21%41%50%21%40%22%17%25%26%15%8%29%13%Borse e valigieAbbigliamentoAccessoriCalzatureNon continuativi1-3 anni4-10 anni≥11 anniCONTINUITÀ DI COLLABORAZIONE CON I LAVORANTI PER SETTORE - 20173%8%2%27%5%27%19%33%13%33%100%23%19%40%33%27%47%54%25%27%35%GioielliPiccola pelletteriaBorse e valigieAbbigliamentoAccessoriCalzatureNon continuativi1-3 anni4-10 anni≥11 anniI NUMERI DEI FORNITORI - 2017Al fi ne di garantire l'imprescindibi-le qualità dei prodotti del Brand, il Gruppo Salvatore Ferragamo si avvale di un processo di sele-zione dei fornitori e dei lavoranti, atto a valutare se i potenziali nuo-vi partner dispongano dei requisi-ti tecnici e qualitativi, dei requisiti economici e fi nanziari e di tutte le documentazioni e certifi cazioni richieste per avviare una collabo-razione. Il Gruppo si affi da a una struttura di approvvigionamento dall’elevata preparazione tecnica e lavora con aziende storiche, con le quali ha instaurato un rappor-to di collaborazione continuativa. In questa cornice resta evidente il forte attaccamento al territorio del Gruppo, che, considerata la di-stribuzione geografi ca per ragione sociale dei soli fornitori legati alla produzione, presenta un'alta per-centuale di fornitori italiani, pari al 97,2% del fatturato fornitori. Nell'ambito dell'acquisto di materie prime si evidenzia come vengano acquistati circa 113.000.000 dm2 di pellame e circa 1.161.000 m di tessuto. Il Gruppo Salvatore Ferragamo si avvale esclusivamente di aziende manifatturiere ad alta specializ-zazione e dagli elevati standard qualitativi, situate per la quasi totalità in Italia. La selezione e la fi delizzazione dei lavoranti ester-ni costituisce un elemento chia-ve per il Brand, principalmente allo scopo di mantenere l’elevato standard qualitativo dei prodotti e preservare al contempo il vasto patrimonio di know-how Ferraga-mo, costruitosi in anni di attività. La fi delizzazione delle strutture produttive esterne è stata stori-camente garantita dalla continuità della collaborazione, dall’elevato li-vello di interscambio di informazio-ni e di competenze tra il Gruppo Salvatore Ferragamo e i lavoran-ti e da una forte specializzazione di prodotto e di lavorazione. Tale integrazione è supportata da un sistema informatico che collega la quasi totalità dei laboratori con il Gruppo, consentendo la reciproca visione delle fasi di avanzamento produttivo e logistico, la verifi ca della disponibilità di materie prime presso il magazzino dei lavoranti e soprattutto l’ottimale pianifi cazio-ne delle diverse fasi di produzione e di approvvigionamento di mate-rie prime e componenti.Inoltre, attraverso la sottoscrizio-ne della scrittura per la tutela del marchio, il Gruppo Salvatore Fer-ragamo limita la possibilità che i laboratori esterni possano vende-re a terzi i prodotti del Brand. Gli stessi lavoranti sono chiamati a dichiarare eventuali subfornitori, ai quali possono essere affi date varie fasi produttive purchè svol-te direttamente, nel rispetto del-la policy che prevede un singolo livello di subfornitura. Il Gruppo, inoltre, svolge una continua attivi-tà di controllo attraverso tecnici e personale impiegatizio addetto alla produzione, sia presso i laboratori che presso i subfornitori.3637Bilancio di Sostenibilità di Gruppo 2017DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEI LAVORANTI ITALIANI PER SETTORE - 201767%93%81%35%40%36%4%3%4%36%8%5%2%3%4%20%6%8%8%8%4%15%27%3%3%10%6%33%2%13%5%2%6%GioielliPiccola PelletteriaBorse e ValigieAbbigliamentoAccessoriCalzatureToscanaCampaniaEmilia RomagnaVenetoMarcheLombardiaUmbriaPiemonteAltre RegioniIl Gruppo Salvatore Ferragamo ha tra i suoi valori primari quello dell’e-tica aziendale e della promozione dei valori di lealtà, correttezza e rispetto, sia all’interno della propria realtà che nei confronti dei partner con cui si relaziona e intrattiene rapporti commerciali. In linea con le disposizioni del Codice Etico del Gruppo e in un contesto di integra-zione della responsabilità sociale nel proprio operare quotidiano, il Gruppo ritiene la collaborazione con la catena di fornitura fonda-mentale per il raggiungimento dei più elevati standard etici e di svi-luppo sostenibile del business. A tal fi ne, il Gruppo ha deciso di adot-tare un proprio Codice di Condot-ta Fornitori contenente i principi etici e le regole di comportamento che si aggiungono alle disposizioni legali, regolamentari e procedurali che devono caratterizzare le rela-zioni commerciali tra il Gruppo e i suoi partner. Il Codice racchiude regole e principi di comportamen-to inerenti l’etica e l’integrità nel business, il lavoro e i diritti umani, il rispetto dell’ambiente e la respon-sabilità di prodotto. Il Codice di Condotta Fornitori è stato redatto nel corso del 2017 e sarà condi-viso nel corso del 2018 con tutti i fornitori di materie prime, servizi di lavorazione e prodotti fi niti del Gruppo Salvatore Ferragamo. In un'ottica di responsabilità so-ciale verso la fi liera produttiva, il Gruppo Salvatore Ferragamo svol-ge dal 2014 degli audit sulle realtà di sub-fornitura, organizzati secon-do un piano pluriennale e gestiti da una società esterna specializzata, al fi ne di verifi care il rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, oltre all'osservanza degli standard pre-visti dalle normative in materia di salute, sicurezza e igiene nei luo-ghi di lavoro. Il processo di audit si articola in più fasi, prevedendo inizialmente la compilazione di un pre-assessment da parte del sub-lavorante e successivamente un audit on site, con interviste ai la-voratori e al management. In base ai risultati dell’audit, viene redatto, insieme al sub-lavorante, un piano di miglioramento, che può essere volto a prevenire, mitigare o por-re rimedio alle eventuali non con-formità rilevate. Il piano prevede azioni specifi che da implementare entro precise scadenze temporali concordate tra le parti, oltre a una chiara identifi cazione di un respon-sabile presso l'azienda fornitrice. Dal 2014, il Gruppo ha svolto oltre 150 audit e oltre 70 follow-up. A novembre 2017, è stato inaugu-rato un nuovo ciclo di valutazioni che coinvolge tutt’oggi le catego-rie scarpa donna, scarpa uomo pelletteria e Ready-To-Wear. An-che nel corso del 2018, il Gruppo Salvatore Ferragamo si impegnerà a proseguire questa attività di mo-nitoraggio, al fi ne di garantire una gestione responsabile della pro-pria catena di fornitura nel rispet-to delle normative vigenti. Gli audit interesseranno anche nel 2018 le categorie merceologiche scarpe donna, scarpe uomo, pelletteria e Ready-to-Wear.Con riferimento alla produzione di calzature, il Gruppo si avvale sto-ricamente di un piccolo reparto di prototipia e produzione composto da tagliatori di materiali, aggiunta-trici e montatori: la Manovia. Nata nel 1967, la Manovia realizza prin-cipalmente campionari, prototipi e messa a punto delle strutture (in-tese come forme, tacchi, sottopie-di e suole) per i nuovi modelli e ri-sulta composta da circa 20 perso-ne, prevalentemente giovani, che ogni giorno producono dalle 30 alle 40 paia di calzature.Inoltre, la Manovia svolge una li-mitata attività di produzione di altissimo pregio in relazione ai mo-delli della collezione Ferragamo's Creations. Nata nel 2006, la linea Ferragamo's Creations propone riedizioni di scarpe originali pre-senti nell’Archivio storico e nel Mu-seo Ferragamo. I modelli, realizzati in quantitativi limitati e numerati, sono prodotti interamente a mano, secondo le tecniche di produzione, i materiali e le fi niture usate dal Fondatore. Tutte le scarpe Ferra-gamo's Creations sono marcate con lo storico logo del Brand dise-gnato da Lucio Venna nel 1930 e offrono l’opportunità di esplorare la tradizione creativa di Salvatore Ferragamo, esaltandone la visione pioneristica e l’innato know-how. Alla Manovia si è aggiunta a novembre 2017, una rinnovata Modelleria per la Pelletteria Uomo e Donna, un laboratorio di circa 1.200 metri quadrati dove si in-contrano artigianalità e ricerca, progettato per la trasmissione del know-how dai maestri pellettieri verso i nuovi talenti. Con tale in-vestimento l’Azienda ha voluto creare un laboratorio artigianale all'avanguardia, un luogo di con-fronto dove si potrà celebrare l'ec-cellenza tecnica e la creatività di chi ricerca i materiali, crea lo stile e realizza il prodotto Ferragamo. Nel rispetto della tradizione e dell'arti-gianalità, si intende celebrare “la mano Ferragamo” nella pelletteria, con infi nite possibilità di testare pelli e materiali innovativi durante la lavorazione, oltre che migliorare la qualità e l’effi cienza nei vari pro-cessi di sviluppo.Insieme, Manovia e Modelleria sono di fondamentale importanza per la preservazione del patrimonio co-noscitivo, trasmesso dal Fondato-re e portato avanti dal lavoro degli esperti artigiani del Gruppo Salva-tore Ferragamo.Next >